Amiat e UICI avviano una sperimentazione per non vedenti e ipovedenti
Al via oggi, mercoledì 15 giugno, la prima tappa di un nuovo progetto sperimentale di inclusione che coinvolge Amiat Gruppo Iren e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI).
Per la prima volta alcuni dei nuovi cassonetti elettronici ad accesso controllato - installati ormai in numerosi quartieri di Torino - sono stati dotati di appositi adesivi con caratteri in rilievo e ad elevato contrasto cromatico. L’obiettivo è renderli accessibili anche ai cittadini non vedenti e ipovedenti.
La prima ecoisola campione è stata individuata in via Pinelli 95, nel quartiere di San Donato, a Torino; successivamente, sulla base del confronto tra i soggetti promotori dell’iniziativa anche altre ecoisole verranno dotate della stessa segnaletica.
Il progetto rientra tra le azioni messe in campo da Amiat per agevolare l’utilizzo dei nuovi cassonetti ad accesso controllato da parte di tutti i cittadini: un impegno che in questa occasione permetterà alle persone con disabilità visive di distinguere i diversi contenitori, in modo da poter effettuare in autonomia una corretta raccolta differenziata.