Presentata guida per diagnosi energetiche incenerimento rifiuti
È stata presentata oggi nella sede di TRM a Torino la guida operativa realizzata da ENEA e Utilitalia per le diagnosi energetiche nel settore dell’incenerimento dei rifiuti. Consultabile e scaricabile online, la pubblicazione è il quinto prodotto della collana ‘Quaderni dell’efficienza energetica’, realizzata nell’ambito dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico 2019-2021, finanziato inizialmente dal Ministero dello Sviluppo Economico e ora in capo al Ministero della Transizione Ecologica.
Oltre a svolgere il compito di incenerimento, gli impianti appartenenti al settore utilizzano l’energia generata dalla combustione dei rifiuti per produrre sia energia elettrica da immettere in rete che termica per il teleriscaldamento. L’analisi delle diagnosi energetiche pervenute finora - appartenenti a 26 impianti su 37 presenti a livello nazionale - ha evidenziato un potenziale di efficientamento dei consumi energetici, per questi siti, di quasi 4.000 tep/annui (con una incidenza variabile tra il 20 e il 40% sulla produzione di energia elettrica). Vista la peculiarità del settore, il risparmio energetico conseguito si trasforma automaticamente in un miglioramento della capacità nella produzione di energia elettrica e termica con un beneficio immediato in termini di autoproduzione energetica del Paese. Qualora venissero realizzati tutti gli interventi, si potrebbe sopperire a una richiesta energetica aggiuntiva pari a quella dei consumi energetici annui di circa 20 mila persone.
All’interno della linea guida il processo viene suddiviso nelle sue fasi principali (alimentazione rifiuti, generatore di vapore, ciclo termico e depurazione fumi). L’analisi delle diagnosi evidenzia come l’intero ciclo di incenerimento assorba per il proprio funzionamento circa l’11% dell’energia elettrica prodotta dall’impianto stesso. In particolare, il consumo elettrico legato alla depurazione dei fumi ricopre circa un terzo dei consumi totali di stabilimento, i restanti due terzi sono imputabili principalmente al generatore di vapore e al ciclo termico e, solo in minima parte, alla movimentazione dei rifiuti.
Oltre a fornire alle aziende e ai professionisti le informazioni necessarie per svolgere una diagnosi energetica di qualità, la guida offre un’ampia e dettagliata analisi degli indici di prestazione energetica specifici del settore, un database dei possibili interventi di efficientamento energetico corredato da un’analisi costo/efficacia degli interventi energetici realizzati e proposti dalle imprese nei precedenti cicli di diagnosi.
È possibile scaricare le presentazioni e la registrazione integrale dell’evento qui