Inaugurato il Centro di raccolta di strada Manara a Parma
Inaugurato in strada Manara il quinto Centro di Raccolta della città, in una zona non ancora coperta da questo tipo di servizio. Al taglio del nastro di questa mattina in conferenza stampa erano presenti l'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità Gianluca Borghi, l'Amministratore delegato di Iren Ambiente Eugenio Bertolini, il Dirigente del Settore Transizione Ecologica del Comune di Parma Alessandro Angella, il Responsabile della Struttura Operativa Ambiente, Agenti Fisici ed Economia Circolare del Comune Andrea Peri, Giulia Consigli Responsabile progettazione raccolte area Emilia e Luca Cenci Presidente EMC2 Onlus.
Il nuovo centro di raccolta si aggiunge agli altri quattro presenti a Parma, in via Bonomi, via Barbacini, via Lazio e largo Simonini. "Un nuovo ed innovativo centro di raccolta a servizio dei cittadini. Avvicinare i servizi alle persone, ridurre gli spostamenti, dare l'accesso con criteri di flessibilità sono importanti obiettivi nella lotta all'abbandono" ha sottolineato Gianluca Borghi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità del Comune di Parma: "Rimarco l'importanza di questo Centro di Raccolta per il miglioramento della qualità del servizio. Uno strumento importante per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata dei rifiuti, soprattutto ingombranti, e per il recupero di materia. Agevola i cittadini e riduce i potenziali abbandoni in una zona che non era ancora coperta da questo tipo di servizio. La nuova struttura è stata realizzata con risorse economiche di Iren come opera di compensazione per la realizzazione del Termovalorizzatore di Ugozzolo".
Eugenio Bertolini, Amministratore Delegato di Iren Ambiente ha posto invece l'accento sulle caratteristiche tecniche del Centro: "La struttura ha un layout innovativo che elimina anche le possibili code necessarie per lo svuotamento dei cassoni da parte degli operatori avendo due distinte aree per utenti e mezzi di servizio. Quindi nessun rallentamento delle rispettive operazioni che potranno coesistere senza problemi logistici. Il CDR ha richiesto un investimento di circa 721 mila euro. In esso sono presenti piazzali pavimentati separati ed a quote differenti per il conferimento e prelievo dei rifiuti, con accessi separati per utenti e mezzi di servizio."
Alessandro Angella, Dirigente del Settore Transizione Ecologica del Comune di Parma e Giulia Consigli, del settore Progettazione Emilia di Iren Ambiente, hanno poi illustrato le principali caratteristiche tecniche del nuovo centro di raccolta che sorge nell’area compresa tra strada Manara a sud, la ferrovia Pontremolese a nord-ovest e via Fiamme Gialle ad est su una superficie complessiva di 2.700 metri quadrati: la struttura che accoglie le frazioni di rifiuti già oggetto di conferimento presso gli altri centri di raccolta della Città, è sottoposta al controllo mediante un sistema di videosorveglianza ed è dotata di un impianto di illuminazione a LED. Inoltre è stata prevista la realizzazione di una ampia tettoia metallica a protezione dei rifiuti RAEE - Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - e RUP - Rifiuti urbani pericolosi - a cui, nel nuovo centro, è stato destinato maggiore spazio. Il ricevimento degli utenti avverrà attraverso un accesso regolato con sbarra e sarà presente un totem per la registrazione dei conferimenti, previa identificazione informatizzata utile anche ai fini dell’applicazione degli sconti TARI.
Il Centro di Raccolta di strada Manara, assieme agli altri quattro (Largo Simonini, Via Barbacini, Via Bonomi e Via Lazio) offre un servizio di conferimento gratuito di tutti di materiali recuperabili, rifiuti urbani e i rifiuti ingombranti, elettrodomestici, mobili, rifiuti elettronici e si aggiunge ai servizi di raccolta porta a porta ed alle ecostation, nella logica di favorire al massimo il corretto conferimento di tutti i rifiuti.
Le principali tipologie di rifiuti conferibili nel Centro di Raccolta di strada Manara sono: ferro, legno, sfalci e vegetale, ingombranti, inerti, pneumatici, carta e cartone, plastica, abiti usati e RUP – Rifiuti urbani pericolosi come olii, pile, vernici, solventi, batterie farmaci ed anche RAEE - Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. I rifiuti vengono raccolti all’interno di contenitori o cassoni scarrabili.