Inaugurato il nuovo impianto di produzione di biometano e compostaggio di Gaia
Venerdì 2 dicembre, a San Damiano d’Asti, è stato inaugurato il nuovo impianto di compostaggio e biometano di Gaia, la società partecipata al 55% da 115 Comuni dell’astigiano e al 45% da Iren Ambiente.
Si tratta di un complesso tecnologico in grado di recuperare 90.000 tonnellate di rifiuti organici all’anno per produrre 6 milioni di metri cubi di biometano per autotrazione e 20.000 tonnellate di ammendante compostato misto per l’agricoltura.
La trasformazione dell’impianto preesistente è avvenuta con l’utilizzo delle più moderne tecnologie che hanno consentito di rinnovare tecnologicamente l’impianto di compostaggio attivo dal 2003 a San Damiano d’Asti, aumentandone le potenzialità da 24.000 a 90.000 tonnellate anno. Al tradizionale processo di compostaggio è stata aggiunta la digestione anaerobica per produrre biometano dal recupero dei rifiuti organici.
Tale biometano sarà in grado di compensare i consumi per riscaldamento di circa 6.000 alloggi mentre il compost prodotto annualmente potrà concimare, restituendo sostanza organica ed elementi nutritivi ai terreni, circa 1.000 ettari di suolo agricolo (una estensione pari a quasi 1.300 campi da calcio). Complessivamente, il processo di recupero dei rifiuti organici che avviene nell’impianto determina un positivo effetto di carbon sink: ogni anno vengono, infatti, evitate circa 12.000 tonnellate di emissioni di CO2.
Dopo la presentazione alla presenza delle Autorità, fra cui il Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il Presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero ed il Sindaco di San Damiano d’Asti Davide Migliasso, è stato possibile visitare il nuovo impianto, accompagnati dal Presidente e dall’Amministratore Delegato di Gaia, Giancarlo Vanzino e Flaviano Fracaro, e dai tecnici della Società.