Iren accanto a Genova
Iren è presente a Genova da quasi un secolo, ogni giorno, in ogni via e in ogni casa, a servizio di chi nella città vive e lavora.
In questi giorni di profondo dolore le donne e gli uomini di Iren, a tutti i livelli dell’organizzazione, stanno operando, fin dalle prime ore della tragedia, con le Istituzioni, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza delle persone e la continuità dei servizi.
Non sono passati che pochi minuti dalle 11 e 37 di martedì 14 agosto perché l’incredulità e l’orrore provocati dalle immagini di Ponte Morandi lasciassero spazio alle prime azioni operative da parte del personale Iren, finalizzate al principale obiettivo di quel momento: garantire la sicurezza dei cittadini coinvolti e dei soccorritori. I tecnici di Ireti hanno immediatamente isolato l'area dal punto di vista della distribuzione gas e chiuso le prese dei palazzi evacuati; alcuni civici sono stati poi riattivati nei giorni successivi dopo le verifiche di sicurezza.
Riguardo alla distribuzione idrica, visti i cali di pressione registrati subito dopo il crollo, sono stati effettuati sezionamenti che hanno consentito la normalizzazione delle pressioni sulla rete, scongiurando interruzioni della fornitura.
Nelle giornate successive, in costante coordinamento con l’autorità pubblica preposta alla gestione dell’emergenza, e in particolare con la Regione Liguria e con il Comune di Genova, Ireti e Iren Luce Gas e Servizi hanno collaborato, ciascuna per le proprie competenze, per rendere disponibili fin da subito le nuove abitazioni agli sfollati. Sono stati eseguiti già nel primo fine settimana gli allacci delle utenze nelle nuove abitazioni individuate da Regione e Comune, le prime cinque già consegnate alle famiglie più bisognose nella giornata di lunedì 20 agosto, e sono state avviate tutte le procedure contrattuali per arrivare alla più rapida attivazione delle utenze relative ai primi appartamenti disponibili.
Al fine di alleggerire, almeno in parte, il peso della situazione, è stata immediatamente sospesa la fatturazione alle utenze gas, energia elettrica e acqua situate negli stabili evacuati, bloccando per le stesse utenze le azioni di sollecito per le bollette già emesse.
Iren si è impegnata con la Pubblica Amministrazione per accelerare al massimo, anche con turni di lavoro serali e festivi, l’esecuzione di lavori stradali già programmati in precedenza, fra cui in particolare l’allargamento di Lungomare Canepa, così da dotare il prima possibile la città di un collegamento alternativo in direzione est/ovest. Sono stati inoltre riprogrammati alcuni cantieri minori, al fine di impattare il meno possibile sulla viabilità.
Dalle sedi emiliane di Iren e dalla sede Amiat di Torino sono stati messi a disposizione della città di Genova 9 mezzi per i servizi di raccolta rifiuti. Una risposta a quanto richiesto da AMIU di Genova per la sostituzione dei mezzi presenti nel deposito danneggiato dal crollo.
È trascorsa solo una settimana dal 14 agosto e l’emergenza non è finita, così prosegue l’impegno di Iren a Genova per sostenere in maniera concreta le attività di ricostruzione e recupero delle infrastrutture, nella convinzione che il lavoro comune e la partecipazione di tutti, istituzioni, imprese e cittadini, consentiranno a Genova di superare le difficoltà e ritrovare nuove opportunità di sviluppo.