Torino Led: la Città illuminata dalla luce dei Nobel
Il ventesimo secolo è stato illuminato dalle lampadine ad incandescenza, il ventunesimo sarà illuminato dai Led.
È questa la motivazione che ha portato a conferire il premio Nobel per la fisica 2014 a tre scienziati inventori di questa tecnologia che consente un grande vantaggio energetico e un ritorno economico.
Torino è una delle prime città in Italia che ha scelto questa tecnologia che è già utilizzata da metropoli come Oslo,Copenaghen e Los Angeles.
Il partner del Comune per questa importantissima trasformazione sarà Iren Servizi e Innovazione, la società del Gruppo che già gestisce per la Città di Torino le attività riguardanti la gestione degli impianti di illuminazione pubblica, semaforici, elettrici termici e speciali degli edifici comunali.
Il Progetto prevede che in due anni verranno sostituite con un piano di intervento progressivo 55.000 lampade, circa il 55% dei lampioni della città.
In cosa differisce la luce di un LED da quella di una lampadina?
Una lampadina è una sorgente di luce poco efficiente: gran parte dell’energia è convertita in calore (sotto forma di radiazione infrarossa) e soltanto una piccola parte in luce “utile” visibile.
In un LED, sfruttando alcuni meccanismi della meccanica quantistica, si riesce a fare in modo che sia emessa soltanto la luce che i nostri occhi riescono a vedere.
In questo senso un LED permette di illuminare molto più efficacemente, con uno spreco di energia minimo.
A livello energetico ed ambientale, il Progetto, una volta completato, consentirà un risparmio valutato in 20.000.000 kWh/anno (con una riduzione dei consumi di energia elettrica di oltre il 50%), consentendo un mancato consumo pari a circa 3.600 Tep (Tonnellate Equivalenti Petrolio)/anno, ed evitando, nel contempo, la produzione di 3,5 tonnellate/anno di CO2.
Oltre al risparmio energetico le lampade a Led hanno altri vantaggi: durano molto di più e grazie al miglior orientamento del fascio luminoso forniscono più luce sulle strade e meno luce dispersa.
I LED non contengono sostanze inquinanti e quindi sono rispettosi dell’ambiente.
“ Questa nuova tecnologia – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e all’Innovazione del Comune di Torino Enzo Lavolta – in quanto garanzia di grande risparmio energetico libera risorse economiche destinabili ad interventi a beneficio dei cittadini e, inoltre, aumenta il livello percepito di sicurezza grazie ad una luce più diretta e focalizzata. Infine, questo intervento è un tassello fondamentale del cambio culturale a cui tutti siamo chiamati in quanto sollecita tutti ad un uso più consapevole delle risorse: energia, in primis, ma anche acqua, suolo, etc.”.
Il presidente di Iren Francesco Profumo, durante la conferenza stampa di presentazione del Progetto, ha ricordato l’impegno del Gruppo per la salvaguardia ambientale e l’uso razionale dell’energia, impegno che parte da Torino ma che è destinato ad espandersi in altri territori: “Crediamo molto in Torino Led: in prospettiva, il Progetto potrà essere esteso anche al contesto della Città metropolitana, prevedendo ulteriori sviluppi, quali, ad esempio, l’implementazione di sistemi di sicurezza e di monitoraggio ambientale, del wi-fi, del controllo dei flussi veicolari, o dell’informativa dinamica ai Cittadini.
Inoltre ci sarà una ricaduta anche sul fronte occupazionale, in quanto si stima che, per i lavori necessari alla posa dei nuovi apparecchi illuminanti, saranno impiegati alcune decine di addetti per circa due anni”.